Torna su

Ortelle : Arte, Storia, Cultura, Prodotti Tipici, Dove dormire, Dove mangiare, Cosa fare nella Provincia diLecce.

Comuni

Comune di Ortelle

Ortelle turismo:

Questo piccolo Comune del Salento, in provincia di Lecce, facente parte dell’Unione dei Comuni della Costa Orientale insieme con i Comuni di Castro, Santa Cesarea Terme e Minervino di Lecce, composto dal capoluogo Ortelle e dalla frazione Vignacastrisi, vede il suo territorio estendersi tra l’antica città messapica di Vaste e le rinomate località turistiche di Santa Cesarea Terme e Castro, sulla costa adriatica salentina. E, dell’antica Contea di Castro ha fatto parte fino all’emanazione delle leggi eversive della feudalità del 1806.
Il centro abitato, di dimensioni contenute, si sviluppa in costruzioni a uno o due piani al massimo ma con diffusa presenza di "bassi" e scantinati, molti scavati nella roccia, forse residui dell'antico villaggio rupestre. L'architettura che lo caratterizza è quella tipica dei borghi rurali salentini incentrati attorno alla mole, "fuori scala" urbana, della Chiesa matrice e servita da una maglia stradale che rappresenta la prosecuzione naturale di antiche vie rurali preesistenti, risultato: una serie di vicoli e larghi di risulta, pomposamente denominati piazze, atti a salvaguardare i confini di antiche proprietà o di aree comuni. Ciò che, dell'agglomerato abitativo, colpisce maggiormente è la proporzione modesta delle tipologie edilizie storiche che risolvono in spazi e volumi "a misura d'uomo", costruzioni semplici, lineari che rimandano alle condizioni economiche di scarsa floridezza dei secoli passati.
Le origini di Ortelle sono legate alle distruzioni saracene di Vaste e Castro; la presenza umana risalirebbe però ad epoche ben più remote, data la testimonianza fornita da alcuni menhir, sfortunatamente scomparsi nel secolo scorso.
Ad Ortelle si possono visitare l’antica Chiesa parrocchiale, costruita in stile barocco nel 1653, che annovera al suo interno pregevoli altari e tele settecentesche; l’antichissima Cripta “Madonna della Grotta”, testimonianza dell’ampio processo di bizantinizzazione che interessò l’Italia meridionale tra il VII e l’XI secolo; la Cappella dei Santi Vito e Marina eretta nel 1776 su un’antica chiesa rupestre.
A Vignacastrisi è di notevole interesse la Chiesa-fortezza del XVI sec., in stile romanico; la masseria “San Nicola”, un antico convento trasformato nel ‘700 in una suggestiva tenuta di proprietà privata e, alle sue spalle, un bellissimo sito naturale, denominato “Canali o Lame”, facente parte dell’area Parco Otranto-Santa Maria di Leuca: si tratta di un terrazzamento a ripiani ricco di flora e fauna mediterranea, che si dipana dalla collinetta di Monte Mattia fino al porto di Castro.
Tra i vari appuntamenti che si susseguono nel corso dell’anno, sono da ricordare, in particolare, le solenni feste patronali di San Giorgio e San Fortunato ad Ortelle e della Madonna del Rosario a Vignacastrisi, rispettivamente ad Agosto e Ottobre; le feste della “pirilla” e dell’orecchietta, testimonianza dell’antica civiltà contadina, entrambe ad Agosto, la prima nel capoluogo, l’altra nella frazione; i numerosi appuntamenti culturali estivi e, soprattutto l’evento per eccellenza che caratterizza da secoli Ortelle: l’antichissima Fiera di San Vito (che, dal 2006, si avvale della qualifica di manifestazione fieristica regionale), nella quarta domenica di Ottobre, quando dal giovedì alla domenica genti di ogni dove confluiscono ad Ortelle per vivere l’ancestrale rito della consumazione della carne di maiale prodotta dagli allevatori locali e per visitare l’intera fiera, evento di notevole importanza economica e culturale. È da ricordare, infine, che Ortelle ha dato i natali, nel 1861, all’illustre pittore dell’ottocento napoletano, Giuseppe Casciaro.
È da sottolineare, inoltre, come Vignacastrisi sia ricco di strutture ricettive (oltre una decina tra bed & breakfast e tipici agriturismi immersi tra ulivi secolari), ideali per trascorrere una bella vacanza a poche centinaia di metri dallo splendido mare di Castro e Santa Cesarea Terme.
Per quanto detto, l’Amministrazione Comunale ha previsto nelle proprie linee programmatiche di inizio mandato, l’idea di riqualificare l’offerta culturale complessiva, attraverso una serie di iniziative. Tutto ciò si sta attualizzando in questi anni, grazie anche al sostegno finanziario che la Regione Puglia e la Provincia di Lecce hanno dato alle nostre iniziative culturali, qualificate in questo progetto culturale. In particolare nel biennio 2005 – 2006, si sono realizzate due ottime edizioni della rassegna culturale estiva “Spighe di grano”; il premio pittura “Giuseppe Casciaro”; sono stati pubblicati due libri di storia locale in collaborazione don la Società Storia patria per la Puglia e L’Università degli Studi di Lecce: una Monografia del prof. Lorenzo Palumbo di Molfetta, “La Casa Le Famiglie I Patrimoni”, nella quale è stata analizzata la società locale del Settecento, attraverso i catasti onciari; una Miscellanea, “Il Filo della Memoria”, curata dal prof. Mario Spedicato dell’Università di Lecce, nella quale diversi autorevoli studiosi, hanno analizzato diversi importanti momenti di vita sociale, istituzionale, religiosa, le vicende territoriali, i personaggi locali illustri ed altro ancora; la prima edizione del concorso di scultura all’aperto “Percorsi d’arte diffusa”.
Tratto da comune.ortelle.le.it

Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie, prodotti tipici nel comune diOrtelle

Bed and Breakfast nel Comune di Ortelle Tot: (1)  - 

Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie nel comune di Ortelle

Ortelle (Comune)  -  B&B il Melograno (Bed and Breakfast)  - 

Lingua

Italian English French German Holland Russian

Ricerca

Menu a scomparsa

Da Visitare

Cerca