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Squinzano : Arte, Storia, Cultura, Prodotti Tipici, Dove dormire, Dove mangiare, Cosa fare nella Provincia diLecce.

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Comune di Squinzano

Squinzano turismo:

La tradizione orale attribuisce la nascita del casale al console romano Tito Quinzio Flaminino, che nel corso delle guerre tarantine del 190 a.C. eresse la sua dimora, la Villa Quintiana, in questo luogo. Rimasto per secoli un minuscolo casale abbandonato, si sviluppò accogliendo un gran numero di profughi della vicina città messapica di Valesio, distrutta dal re normanno Guglielmo il Malo nel 1157.
Durante il medioevo seguì le vicende dalla Contea di Lecce. Con Tancredi d'Altavilla visse un periodo di prosperità dovuto ai privilegi concessi e all'esonero da molte tasse. Nel 1520, nel corso della guerra ispano-francese per la dominazione sul Mezzogiorno italiano, fu teatro di uno scontro tra gli opposti eserciti svoltosi sul "monte della Battaglia". Nel 1560 Squinzano divenne, con regio decreto, libero Comune demaniale, ma nel 1623 motivi economici costrinsero a rivendere tale titolo per tornare ad essere un Comune feudale, del quale fu beneficiario il nobile spagnolo Giovanni Enriquez. Questi, amante dell'Ordine Francescano, fece costruire un convento adiacente alla preesistente chiesa di Santa Maria delle Grazie, inaugurato nel 1625 e successivamente ampliato. Sempre in questi anni, nel 1627 fu portata a compimento la costruzione della chiesa della Santissima Annunziata, la cui edificazione fu incentivata dall'evento prodigioso dell'apparizione della Madonna a una pia donna del paese, tale Maria Manca, nel 1618.
Alla morte di Giovanni (1626) successe il figlio Gabriele Agostino, il quale ottenne il titolo di Principe di Squinzano. Dopo la morte improle di quest'ultimo, il titolo principesco passò ai nobili Filomarino di Cutrofiano. L'abolizione del feudalesimo riuscì a liberare il territorio di Squinzano dalle soggezioni nobiliari ed ecclesiastiche e lanciò il paese verso lo sviluppo economico, demografico ed urbano.
Nel XIX secolo Squinzano intraprese la lotta contro la dominazione straniera dapprima con la Carboneria, successivamente con la Giovane Italia. Alla fine delle lotte risorgimentali il voto di annessione al neo costituito Regno d'Italia fu quasi unanimemente espresso dai suoi abitanti. La situazione economica si accrebbe notevolmente; tra il 1869 e il 1891 venne costruita la stazione ferroviaria che, posta in una posizione intermedia tra Brindisi e Lecce, trasformò il paese in centro delle attività dell'intero comprensorio.
Tra il 1870 e il 1910 la popolazione aumentò fino a raggiungere i 7.500 abitanti e superò quota 10.000 all'indomani della prima guerra mondiale. Il periodo del ventennio fascista e successivo alla Liberazione del 1945 è comune a tutti i centri agricoli del Sud, gravato da numerosi sacrifici economici e pieno di grandi speranze per il futuro.
Tratto da : Wikipedia

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Masserie Rurali nel Comune di Squinzano Tot: (1)  - 

Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie nel comune di Squinzano

Squinzano (Comune)  -  Masseria San Polo (Masserie Rurali)  - 

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